Un campionato per noi difficile che ci ha visto più volte sconfitti da squadre più esperte e più preparate. Nonostante tutto abbiamo ottenuto una grande vittoria.
Posso dire di sentirmi soddisfatto dal lavoro svolto in quest'anno dalla squadra.
Innanzi tutto voglio farci i complimenti per aver raggiunto i nostri obbiettivi:
- creare un gruppo affiatato di giocatori dove poter costruire una futura squadra.
- portare a termine il campionato giocando tutte le partite.
- vincere almeno una partita
Creare una squadra di rugby da persone totalmente estranee a questo sport non è semplice.
Iscriversi ad un campionato senza che nessuno conosca le regole del gioco è da pazzi.
Pensare di finire un campionato di rugby partendo in 28 con due soli piloni di ruolo è stato una scommessa da non ripetere.
Senza contare le difficoltà dateci dall'assenza di una struttura adeguata. Mancanza delle docce, spogliatoi senza riscaldamento, il continuo spostamento in trasferta per giocare, etc.
Quindi ragazzi giriamo con la testa alta perché siamo stati bravi.
2 commenti:
Per quello che può essere il mio modesto parere, siete stati veramente GRANDI ! e non solo nell'ultima partita ... quelche commento sul guardalinee che non è stato un granchè ...
ecco la squadra al completo:
http://img355.imageshack.us/img355/6763/img0083xq9.jpg
la trasformazione della prima meta:
http://img212.imageshack.us/img212/2181/img0103bb2.jpg
il link all'album della partita:
http://picasaweb.google.com/i.monga.66/MugelloRugby300308PrimaSquadraVsLaSpezia?authkey=GiRGuelU4TM
Il dispiacere per non aver potuto essere in campo a lottare accanto ai miei compagni nell'ultima partita è in parte compensato dall'aver assistito a un mezzo miracolo, di quelli che il rugby ogni tanto ci propone.
Ho sentito il nostro Mister dire che non erano gli altri ad essere troppo grossi o troppo forti, ma eravamo noi ad avere la paura nelle nostre teste...e allora ho visto un manipolo di ragazzi che si erano allenati per tutto l'anno sotto la neve e la pioggia, con lo spogliatoio più puzzolente del rugby moderno e senza l’acqua calda, stringersi forte e diventare una squadra, andare in campo e scacciare i fantasmi del passato.
Magari esagero un po’, siamo stai comunque sconfitti…., ma quando si vedono i nani diventare giganti e i giganti tornare umani, come è successo domenica, ti viene da pensare che il prossimo campionato, forse, a qualcuno sparirà il sorrisino dalla faccia quando dovrà giocare contro il Rugby Mugello.
Provo orgoglio per aver giocato accanto a tutti voi quest’anno e per sentirmi parte di una promettente realtà.
Grazie a tutta la squadra e a Paolo.
Diego
Posta un commento